Tredici Paesi europei, tra cui Italia, non soddisfano secondo la Commissione Europea il criterio del deficit; stesso discorso per il criterio del debito. A rivelarlo l'esecutivo europeo nel pacchetto di primavera: "Il rispetto del parametro di riferimento per la riduzione del debito non è giustificato nelle condizioni economiche prevalenti". Per questo motivo la Commissione "proporrà al Consiglio di avviare procedure per disavanzo eccessivo nella primavera del 2024 sulla base dei dati di consuntivo per il 2023".

In particolare, continua la Commissione Ue, l'Italia deve garantire una governance efficace e rafforzare la capacità amministrativa per consentire un'attuazione continua, rapida e costante del Pnrr. Capitolo a parte per la riforma fiscale, dove la Commissione pone il veto sulla 'flat tax': l'Italia deve "ridurre le imposte sul lavoro e rendere più efficiente il sistema tributario adottando e attuando debitamente la legge delega sulla riforma fiscale".

Si rende anche necessario "allineare i valori catastali con gli attuali valori di mercato" e si raccomanda "una politica fiscale prudente, in particolare limitando l'aumento nominale della spesa primaria netta finanziata a livello nazionale nel 2024 a non più dell'1,3%". 

Sezione: Economia / Data: Mer 24 maggio 2023 alle 13:31
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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