L’assemblea nazionale “Riders per i diritti” lancia per il 26 Marzo lo sciopero NO DELIVERY DAY. Sosteniamo i rider che si mobilitano per ottenere diritti, per uscire da una condizione di lavoro precario e sfruttato, atipico nelle forme di assunzione e carente di tutele.

Oggi si smaschera la narrazione tossica del “lavoretto”, etichettato e retribuito come tale: anche con l’arrivo della crisi tanti hanno questo come unica forma di reddito, e va inteso come lavoro a tutti gli effetti.

Noi crediamo che non bastino le consultazioni al Parlamento europeo per ottenere una regolamentazione del lavoro di piattaforma ma serve inquadrarlo all’interno di un contratto nazionale con salari dignitosi, tutele e diritti. 

Appoggiamo la lotta dei rider convinti che sia l’unico mezzo per imporre condizioni degne.

Solo così sarà possibile rompere le dinamiche del finto lavoro autonomoe del cottimo, pretendendo assunzione stabile, salari dignitosi, trattamento previdenziale, diritto di ferie e versamento contributivo.

Slang USB – Sindacato dei LAvoratori di Nuova generazione

Sezione: Economia / Data: Gio 25 marzo 2021 alle 08:35
Autore: Redazione PN
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