Arrivano le prime reazioni dopo la decisione di prorogare la chiusura degli impianti sciistici fino al 5 marzo, data di scadenza del DPCM 14 Febbraio. L'Anef, Associazione Nazionale Esercenti Funiviari, ha espresso la propria preoccupazione in merito al provvedimento firmato dal ministro della Salute Speranza. "Dopo il 3 dicembre, il 7 gennaio, il 18 gennaio e il 15 febbraio, adesso la proroga al 5 marzo. Ormai la stagione è saltata, ci sentiamo presi in giro di fronte a tutto quello che abbiamo speso per l'apertura di domani, in vista della quale abbiamo assunto altro personale", ha commentato.

Sulla questione ristori e la cassa integrazione: "I ristori siano immediati, altrimenti il comparto va in fallimento. Siamo il settore più penalizzato: da 12 mesi senza un euro di incasso ma con spese e stipendi da pagare. La cassa integrazione è arrivata a dicembre, da luglio lavoravamo per preparare l'inverno".
 

Sezione: Economia / Data: Dom 14 febbraio 2021 alle 22:20
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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