Il ministro per gli Affari Europei, Vincenzo Amendola, è stato intervistato a Omnibus su La7 e ha parlato del Recovery fund alla vigilia del vertice europeo: "Ora sento molta retorica battagliera, da negoziato, ma quando si spegneranno le telecamere e ci si siederà, io credo che ogni paese farà la propria parte. L'Italia, insieme alla maggioranza dei paesi membri, difende la proposta della Commissione, perché consente a tutti di vedere i propri interessi nazionali rispettati. Ognuno vede le proprie linee rosse, i propri interessi nazionali, c'è chi vuole più fondi di coesioni, altri più fondi per l'agricoltura.

Ma questa è una battaglia per l'Europa, oltre che per il nostro Paese - ha osservato - Noi andiamo al negoziato fiduciosi, realisti e pragmatici. Amendola ha anche commentato la vittoria legale di Apple e dell'Irlanda sugli 'sconti fiscali' di Dublino al colosso di Cupertino, con il tribunale Ue che ha annullato la multa inflitta nel 2016 dalla Commissione: "Questa è una delle cose che devono cambiare in Europa - ha osservato - Molti Paesi hanno ricevuto raccomandazioni di smetterla con il dumping fiscale. Non è più tollerabile la concorrenza sleale attraverso la tassazione" .

Sezione: Economia / Data: Gio 16 luglio 2020 alle 10:10 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
vedi letture
Print