Martedì 30 marzo 2021, dalle ore 10:00 alle ore 13:00, si terrà la manifestazione della UGL Rider a Piazza Montecitorio a Roma. La mobilitazione nazionale inizia dalla capitale per proseguire nelle altre piazze d’Italia. L’hashtag IORESTOAUTONOMO viene lanciato dalla UGL per dar voce al numeroso popolo dei Rider che si oppone a un lavoro subordinato che, di fatto, è pagato meno del reddito di cittadinanza. “Potrebbe apparire insolito rifiutare un contratto subordinato, tuttavia il lavoro dei rider, nato per la consegna di cibo a domicilio, ha delle dinamiche e delle esigenze differenti. I Rider svolgono, infatti, una professione totalmente innovativa e in quanto tale non può essere ancorata alla rigidità di vecchi schemi contrattuali o a un rapporto di lavoro subordinato”.

Spiega Vincenzo Abbrescia, Segretario Nazionale UGL Rider. “Pensare che la soluzione per i Rider possa essere un lavoro subordinato, significa danneggiare la natura di tale mestiere. Mi riferisco alla incondizionata flessibilità, orario di lavoro di 10 ore settimanali, obbligo a rigidi turni di lavoro e assoggettamento al potere disciplinare, ma soprattutto una paga che è limitata a qualche centinaio di euro al mese”. Per Abbrescia: “L’UGL sostiene il riconoscimento del lavoro del Rider in autonomia, a cui collegare le più ampie tutele: previdenziali, formative, assicurative e di sicurezza sul lavoro, che parta dal Contratto Collettivo Nazionale AssoDelivery e ne migliori le condizioni economiche e normative. In tal senso nasce il movimento #IORESTOAUTONOMO”.

Sezione: Economia / Data: Sab 27 marzo 2021 alle 00:15
Autore: Redazione PN
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