Secondo le stime preliminari Istat, a maggio l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,9% su base mensile e del 6,9% su base annua, in forte accelerazione dal +6,0% di aprile e al livello più alto da marzo 1986, quando fu del 7,0%. Accelerano i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +5,7% a +6,7%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +5,8% a +6,7%).

Gli elevati aumenti dei prezzi dei beni energetici continuano a essere il traino dell’inflazione e le loro conseguenze si propagano sempre più agli altri comparti merceologici, i cui accresciuti costi di produzione si riverberano sulla fase finale della commercializzazione” spiega l'Istat, che sottolinea che gli alimentari lavorati fanno salire "di un punto la crescita dei prezzi del cosiddetto “carrello della spesa” che si porta a +6,7%, come non accadeva dal marzo 1986 (quando fu +7,2%)”.

Sezione: Economia / Data: Mar 31 maggio 2022 alle 18:40
Autore: Redazione Centrale
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