«Accolgo positivamente l’apertura che il presidente incaricato Mario Draghi ha rivolto alle parti sociali mostrando la volontà di dialogare con i corpi intermedi. Al di là della composizione del nuovo Esecutivo e al netto delle forze parlamentari che lo sosterranno, come UGL auspichiamo la convocazione di un tavolo inclusivo e partecipativo che coinvolga le organizzazioni sindacali per porre al centro dell’azione governativa la crescita, lo sviluppo e l’occupazione. In tal senso saremo interlocutori attenti e scrupolosi a partire dai temi che riteniamo fondamentali, in primis una seria riforma del welfare fondata su politiche attive orientate alla creazione di nuovi posti di lavoro e non su misure meramente assistenziali. In questa fase è prioritario ridurre le tasse per erogare liquidità alle imprese.

Non sarebbero accettabili provvedimenti di natura ideologica come la patrimoniale o, peggio ancora, ulteriori riforme del sistema pensionistico basate sui tagli e sulla logica dell’austerity. E’ indispensabile, pertanto, garantire la proroga di Quota 100. E’ tempo di invertire rotta e investire in politiche occupazionali per favorire una ripresa economica duratura mettendo di nuovo al centro dell’agenda l’interesse dei cittadini». È quanto dichiara in una nota Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL.

Sezione: Economia / Data: Ven 05 febbraio 2021 alle 22:15
Autore: Redazione PN
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