Il leader della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa per presentare la proposta del Carroccio per un intervento sul taglio dell'Iva, ha annunciato: "La proposta della Lega al governo è quella di procedere con un taglio dell'Iva. Sarebbe una boccata di ossigeno per le famiglie e le imprese. Vale 20 miliardi e sarebbe una spinta ai consumi notevole e sarebbe un sostegno alle imprese: altro che decreto ristori. È inutile inseguire ogni Dpcm con una mancia: così raggiungeremmo tutte le categorie. Ci allineeremmo all'Europa perché anche l' Ue suggerisce di avere solo due aliquote. Più europeisti di così! Noi proponiamo di eliminare le aliquote super-minime, quelle al 4% e al 5% e di ridurre l'aliquota che è al 10 facendola scendere all' 8% e quella che è al 22 al 20% - spiegano Salvini e Bagnai - e in base degli ultimi dati di gettito potremmo lasciare nelle tasche degli italiani 20,2 miliardi di euro" mentre con questa manovra l'aliquota media dell'Iva scenderebbe dal 15,6 al 13,4%".

Salvini ha quindi fatto notare che l'azzeramento delle aliquote minime agirebbe sui prezzi di pane, latte, frutta e verdura, mentre si scenderebbe dal 22 al 20%, allineandosi alla media europea, per abbigliamento, calzature e bevande e "tutto quello che si compra in negozia portando ad una boccata di ossigeno per tutto il settore commerciale". Infine carne, pesce, zucchero, caffe', bollette, alberghi passerebbero dal 10% all'8%. " I primi quattro beni di taglio sono l'abbigliamento, il mobile, le bollette della luce e del gas e le auto. Tutti settori a cui daremmo una boccata di ossigeno. Poi è ovvio che se passi all' esenzione Iva totale sui beni primari aiuti" le famiglie che stanno peggio. "Riusciremmo così ad aiutare tutte le fasce sociali e tutti i negozi che riapriranno: aiutiamo un tessuto economico e produttivo che purtroppo dal 1 gennaio potrebbe non riaprire"

Sezione: Economia / Data: Mar 10 novembre 2020 alle 13:40 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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