Dopo le festività pasquali, l'euro continua il suo declino, raggiungendo i minimi delle ultime sei settimane a 1,0748 dollari. La Germania mostra un rallentamento dell'inflazione a marzo, attestandosi al 2,2%, vicino all'obiettivo del 2% perseguito dalla BCE per l'intera area euro. Le aspettative di tagli dei tassi di interesse si rafforzano, con il primo possibile intervento della BCE atteso a giugno. Il tema  sarà oggetto di discussione del Consiglio direttivo il 11 aprile.

Il settore manifatturiero dell'eurozona, in particolare in Germania, continua a mostrare segni di contrazione, alimentando ulteriori aspettative di intervento monetario. E' attesa per domani la pubblicazione da parte di Eurostat della stima preliminare dell'inflazione media dell'eurozona a marzo, con aspettative di un dato stabile rispetto a febbraio. Se l'inflazione dovesse sorprendere al ribasso, cresceranno le pressioni per interventi più energici della BCE entro la fine dell'anno. Molti esponenti della BCE hanno espresso la necessità di attendere i risultati delle contrattazioni salariali del primo trimestre, i cui dati saranno disponibili solo a giugno, per valutare i rischi di un'accelerazione inflazionistica dovuta alla crescita dei salari.

Sezione: Economia / Data: Mar 02 aprile 2024 alle 17:10
Autore: Tommaso Di Caprio
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