Riguardo all'attualità politica, la redazione di PoliticaNews.it ha intervistato in esclusiva Walter Verini, esponente quota PD.

Qual è il suo punto di vista rispetto al dibattito sulla giustizia?

"In un anno questo Parlamento è riuscito ad approvare tre riforme di sistema: quelle del processo penale e civile, dell’ordinamento giudiziario e del Csm".

Inoltre?

"Ha recepito la Direttiva europea sulla presunzione di innocenza, contro le ‘gogne mediatiche’, che va applicata con rigore e salvaguardando anche, entro la sua cornice, il diritto dei cittadini all’informazione".

Cosa ne pensa rispetto a ciò?

"Per la prima volta dopo trent’anni si è usciti dalla perversa logica delle leggi ad personam o contra personam".

Cosa rivendicate, pertanto?

"Si è riusciti, come chiede il Paese e come più volte ha chiesto il Presidente della Repubblica, a offrire norme e strumenti reali assunzioni magistrati e personale amministrativo, ufficio del processo, investimenti per la digitalizzazione e le sedi giudiziarie per cercare di rendere la giustizia efficace, i processi di durata ragionevole, assicurando garanzie costituzionali a indagati, imputati e vittime dei reati".

Quali direttrici dovrebbe seguire un'eventuale riforma del Csm?

"La riforma del Csm, a definire nuove regole che potranno aiutare quel necessario e urgente processo di autorigenerazione che la Magistratura deve intraprendere. Con queste riforme e con la clamorosa e benefica bocciatura da parte degli italiani di referendum inutili e strumentali si può e si deve ora chiudere una pagina fin troppo lunga: basta con i regolamenti di conti. Basta sia con i populismi giudiziari che con i finti ‘garantismi’".

Come bisognerebbe procedere?

"È l’ora di applicare riforme per una giustizia giusta e garanzie vere, perché il contrasto all’illegalità trovi anche così nuovo impulso".

Sezione: Economia / Data: Mer 22 giugno 2022 alle 13:30
Autore: Luca Cavallero
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