“Il caso Eni è risultato essere un’enorme montatura, una vera e propria macchina del fango. Ora emerge addirittura che per Armanna, il grande accusatore, si ipotizza il reato di calunnia.

L’ennesima inchiesta costata milioni di euro dei contribuenti che si è rivelata essere un buco nell’acqua” così in una nota Giuseppe Luigi Cucca, Vicepresidente di Italia Viva in Senato.

“Nonostante non fosse ancora intervenuta una sentenza, poi, sono stati versati fiumi di inchiostro dai soliti noti giornali cultori del giustizialismo.

L’importanza dell’affermarsi di una cultura garantista in questo Paese appare lampante, così come urgente é intervenire per riformare la giustizia e ridurre al minimo la possibilità che certi gravi episodi si ripetano” conclude Cucca.

Sezione: Economia / Data: Mar 23 marzo 2021 alle 09:40
Autore: Redazione PN
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