"Ieri è stato un giorno particolarmente triste per tutti i lavoratori dipendenti perché con l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri della versione definitiva dell’assegno unico e universale hanno perso l’anticipazione in busta paga dei vecchi assegni e delle detrazioni per i figli minori a carico". Così il segretario generale Uila Stefano Mantegazza commentando l’approvazione in CDM di ieri della nuova normativa che disciplina l’assegno unico.

"È stato un giorno ancora più triste per i braccianti e più complessivamente per circa 800.000 famiglie di lavoratori dipendenti che con l’entrata in vigore della nuova legge avranno meno soldi in busta paga. La maggior parte dei lavoratori dipendenti è ancora all’oscuro degli effetti negativi che si verificheranno al netto delle norme di salvaguardia temporanee e delle decontribuzioni valide 12 mesi", prosegue Mantegazza chiosando: "Tra qualche settimana chi oggi racconta che quello di ieri è stato un giorno importante e che il governo investe nelle famiglie dovrà spiegare a quali famiglie si riferisce".

"Come Uila a gennaio cominceremo la nostra battaglia per migliorare la legge appena approvata perché nessuna famiglia rimanga indietro, gli assegni continuino ad essere anticipati in busta paga e chi decide di non presentare l’Isee all’INPS non benefici della fiscalità generale per arrotondare il suo reddito", conclude.

Sezione: Economia / Data: Ven 24 dicembre 2021 alle 23:20
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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