“Erano da poco passate le dieci di sera del 9 ottobre 1963 quando una massa d’acqua, provocata da una frana, travolse Longarone, Erto, Cassia cancellando strade, case e vite e in pochi minuti intere comunità. 2000 le vittime di cui 487 bambini.

Quel giorno si è scritta una delle pagine più buie della nostra storia, perché quella tragedia, frutto di scelte sbagliate e rischi idrogeologici sottovalutati, poteva essere evitata. Un affettuoso pensiero alle comunità di quella montagna che io amo particolarmente. Il ricordo di quanto accaduto sia da monito perché certi errori non si devono commettere mai più”. 

Così in un post su Facebook il vicepresidente della Camera e presidente di Italia ViVa Ettore Rosato

Sezione: Altre Notizie / Data: Sab 09 ottobre 2021 alle 20:45
Autore: Redazione PN
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