Intervistato dal Resto del Carlino, il maestro Riccardo Muti parla della situazione che sta vivendo il mondo dello spettacolo: "Non prendo sottogamba la tragicità di quello che sta accadendo, sono una persona responsabile. A giugno, nel pieno della pandemia, sono stato a Vienna a registrare due brani, sono arrivato lì e c'era l'Orchestra Filarmonica di Vienna, i musicisti erano vicini, ma naturalmente, come facciamo anche qui, ogni tre giorni tampone. Teniamo alla nostra salute e rispettiamo quella degli altri".

Il direttore d'orchestra suggerisce: "In Italia ci sono tantissimi teatri, i nostri avi ce ne hanno lasciati centinaia, l'ideale sarebbe che ogni città, ogni paese che ne ha uno, grazie agli aiuti di privati, famiglie generose, fondazioni bancarie, riuscisse a recuperarli, riaprirli e affidarli ai giovani. Tutto questo porterebbe nuove idee, che diventerebbero nutrimento per le grandi istituzioni che ormai si basano solo sull'evento".

Sezione: Altre Notizie / Data: Dom 22 novembre 2020 alle 12:45
Autore: Ivan Filannino
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