“Nella definizione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza il Governo faccia un’operazione di verità e ascolti la voce dei territori”. Questa l’indicazione principale emersa dal confronto con gli amministratori locali della Lega promosso dal Responsabile Enti locali ed Economia del partito, rispettivamente Stefano Locatelli e Alberto Bagnai, col coinvolgimento del capogruppo di Identità e Democrazia al Parlamento Europeo, Marco Zanni.

“Un momento di confronto e sintesi fra i vari livelli di governo coinvolti nel recovery, quello europeo, quello nazionale e quello locale, rappresentato da assessori e consiglieri regionali e da sindaci dei principali capoluoghi, che è servito a allineare le informazioni sui progressi del cosiddetto recovery” commentano Bagnai e Locatelli.

“Sono emerse due principali criticità: il centralismo nella pianificazione, col mancato coinvolgimento dei sindaci nella definizione dei progetti, e la natura fuorviante delle informazioni sulle risorse disponibili, che espone gli amministratori a richieste di intervento esorbitanti da parte delle realtà locali. L’onorevole Zanni, esponendo i progressi del negoziato in corso, ha chiarito che i pagamenti previsti per l’anno 2021 si collocano intorno ai 17 miliardi, e che i fondi non arriveranno prima della seconda metà dell’anno. La “pioggia di miliardi” nel primo anno avrà un’entità limitata, pari a quella di una normale asta di BTP. A fronte della relativa scarsità dei pagamenti iniziali" proseguono Bagnai e Locatelli  “l’esigenza di presentare nel biennio 2021-2022 progetti per il 70% dell’ammontare teoricamente disponibile (45 miliardi di euro per l’Italia) sottopone a un notevole sforzo le amministrazioni regionali, le uniche che il Governo ha coinvolto nella cabina di regia sul piano di ripresa e resilienza. La spinta “centralista” impartita da Bruxelles mette così a rischio la capacità di effettiva spesa delle amministrazioni e il contributo di questi fondi alla ripresa del Paese. Il Governo” concludono Bagnai e Locatelli “riporti dal mondo dei sogni a quello della realtà l’annuncio delle risorse disponibili, e adotti come metodo di lavoro quello proposto dalla Lega, col pieno coinvolgimento dei territori, realizzando pienamente il principio di sussidiarietà”.

Sezione: Altre Notizie / Data: Lun 30 novembre 2020 alle 17:20
Autore: Redazione PN
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