”In realtà si tratta ormai di una sorta di guerra fredda che va avanti da mesi tra il M5s e l’associazione Rousseau. Era inevitabile che si consumasse una rottura, ma non ci si aspettava uno strappo così eccessivo, tanto da trasformare Rousseau in un nuovo soggetto politico” lo ha dichiarato in un’intervista a iNews24.it la deputata del M5s, Mirella Liuzzi che ha poi proseguito: “Da parte di Rousseau c’è stata la volonta di andare in una direzione opposta rispetto a quella indicata dal M5s . È un peccato, perché come strumento di partecipazione e democrazia diretta, la piattaforma era qualcosa di prezioso”. Sugli espulsi dal M5s e sulla possibilità di un loro reintegro, la deputata pentastallata ha così risposto: “Il M5s non può stare contemporaneamente sia in maggioranza che all’opposizione.

Detto questo, se tra gli espulsi ci sono dei parlamentari che vogliono rispettare la scelta fatta della base, e se c’è davvero un ripensamento da parte loro, che tornino, sono i benvenuti. Deve però essere chiaro a tutti che non è più possibile andare contro le decisioni assunte e condivise dalla base del Movimento”. Sul coinvolgimento di Giuseppe Conte alla guida del Movimento, Liuzzi ha poi conlcuso: “C’è stato un cambio di passo importante nella fase di transizione del M5s e credo che la scelta Beppe Grillo, di affidare la guida di questo percorso a Giuseppe Conte, sia una scelta giusta e doverosa. Sono certa che anche l’organo di direzione collegiale rientrerà in qualche modo nella struttura organizzativa di Giuseppe Conte”. 

Sezione: Altre Notizie / Data: Sab 06 marzo 2021 alle 07:10
Autore: Redazione PN
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