"Grazie anche al lavoro della Lega al Parlamento Europeo, Matteo Salvini è l’unico leader che, oggi, al tavolo con il Presidente incaricato Draghi ha posto anche temi relativi al rapporto con Bruxelles su cui l’ultimo Governo è stato gravemente assente. E’ stato importante citare, tra i tanti, l’esempio della situazione della Direttiva Servizi, cosiddetta Bolkestein' che, nonostante la legge voluta dalla Lega nel 2018, ha visto un susseguirsi di vicende assurde quali invasioni di campo di una magistratura che, in alcuni casi, dimostra di ignorare il diritto Ue e decide unilateralmente e in conflitto con il legislatore e il potere esecutivo di non applicare norme dello Stato Italiano assolutamente in vigore. La conseguenza, che allarma molto i detentori delle concessioni, è la reazione di alcune amministrazioni locali che, confuse, eccessivamente timorose e male informate, agiscono in maniera distorta e dannosa non applicando la Legge Centinaio. Questa situazione, sempre combattuta in prima linea dalla Lega, sta generando ulteriore incertezza, complice un Governo uscente, teoricamente 'europeista', che nulla ha fatto per difendere il settore balneare Italiano di fronte a una Commissione Europea che spesso dimostra di non aver compreso la realtà della situazione. La Bolkestein è il classico esempio di norme Ue calate dall’alto in nome di principi teorici che creano incertezza sul futuro di lavoratori e imprese spesso a conduzione familiare, penalizzando  e mettendo a rischio investimenti in attività tradizionali del comparto turistico Italiano. E’ proprio l’esatto contrario di ciò che il nostro Paese avrebbe bisogno oggi, con il turismo che vive una crisi epocale mai vista prima. Bene ha fatto Matteo Salvini a ricordarlo a Mario Draghi".

Così su Facebook Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo.

Sezione: Altre Notizie / Data: Dom 07 febbraio 2021 alle 13:45
Autore: Redazione PN
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