“Ci sono immagini che, anche se non vorremmo, purtroppo ricorrono nella storia ogni giorno. Sono le immagini di tutte quelle persone, donne e madri, figli, uomini e padri che sono costretti a lasciare il proprio paese in ragione di conflitti, persecuzioni, calamità e carestie. E se il diritto internazionale prevede per loro il diritto alla protezione, il principio di solidarietà ci impone che questo diritto venga reso effettivo. Perché no, purtroppo non è lo è sempre”. Così in un post su Facebook il vicepresidente della Camera Ettore Rosato (IV). 

“L'Italia nella sua storia può dirsi orgogliosa di quanto fatto, di tante amministrazioni locali, associazioni, delle azioni dei singoli cittadini, che mai hanno fatto venire meno quello che c’è nel nostro DNA, dove aiuto e accoglienza ci sono sempre. Si potrebbe far meglio? Assolutamente sì, iniziando con il togliere la polemica e la strumentalità da questi temi e da queste sofferenze. Questo vuol dire essere un Paese senza regole e senza frontiere? Assolutamente no, solo chi strumentalizza dice così. Oggi, nella giornata mondiale del rifugiato ribadiamo quanto serva farsi carico di questo impegno a livello internazionale. Perché protezione e solidarietà sono la base della convivenza fra essere umani e gli italiani faranno sempre la loro parte con generosità e passione”.

Sezione: Altre Notizie / Data: Lun 21 giugno 2021 alle 10:20
Autore: Redazione PN
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