La decisione della Regione Lombardia di autorizzare  i tamponi salivari nelle scuole da maggio “è un’ottima notizia, mi auguro che possa avere il massimo dello spazio nel Paese. La possibilità di avere una risposta pronta, rapida, ci dà una notevole spinta per cercare di limitare il problema nei contesti delle scuole, che continuo a sostenere sono ambiti dove l'infezione, soprattutto questa data dalle nuove varianti, dalla variante inglese, non può che circolare.  Evviva quindi questa sperimentazione, promossa dall'Università di Milano, è una operazione importante e fondamentale, auspicavo che ci fosse una situazione a tre gambe: tante vaccinazioni, tanti test e le chiusure mirate”. Lo ha detto a Timeline, su Sky TG24, Massimo Galli, primario infettivologo dell'ospedale Sacco di Milano.

“I vaccini funzionano bene, ne abbiamo la dimostrazione soprattutto fuori dal nostro Paese. Probabilmente nel nostro paese potrebbero essere implicati nelle prime flessioni misurate. Abbiamo fatto una campagna vaccinale troppo lenta, poi non ci sono vaccini giusti o sbagliati. Ci sono vaccini che sono a disposizione oppure no e ci sono vaccini che si riesce a somministrare, oppure no, nei quantitativi giusti. Noi dovemmo fare 20-30 milioni di dosi in un periodo molto breve e non so quanto breve potrà essere. Temo non brevissimo. Aprire di più in questo momento, senza aver queste dosi, francamente è una scommessa molto azzardata”. Così a Timeline, su Sky TG24, Massimo Galli, primario infettivologo dell'ospedale Sacco di Milano.

Sezione: Altre Notizie / Data: Mer 21 aprile 2021 alle 21:50
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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