“Mi sento di essere francamente rassicurante sulla base dei dati che abbiamo, che non sono moltissimi ma sono piuttosto robusti, nel dire che addirittura sembra che la vaccinazione eterologa, in termini di efficacia, nell’indurre anticorpi, sia migliore della classica impostazione, con due dosi dello stesso tipo di vaccino”. Lo ha detto a SkyTG24, Massimo Galli, direttore del dipartimento Malattie Infettive dell'ospedale Sacco. “Se  - ha aggiunto - dobbiamo essere onesti nel dire che i dati sono ancora abbastanza limitati, dobbiamo altrettanto dire che però non è un salto nel buio”.

L’idea di attendere per la somministrazione di una seconda dose agli under 60 che hanno fatto la prima dose con AstraZeneca, verificando prima la loro risposta anticorpale “è una mia posizione un po’ eretica che viene dal fatto che AstaZeneca inizialmente era stato impostato come vaccino a una sola dose e che ci sono dati piuttosto rassicuranti sull’efficacia della prima dose e sulla durata di questa efficacia. Se oltre a confidare che la prima dose ti sia stata favorevole, hai anche la prova di anticorpi che dimostrano che tu hai risposto, rimandare la dose successiva non implica problemi particolari e ci consente, da questo punto di vista, di avere qualche mese che consenta una migliore definizione della problematica. L’unica questione è capire se e quali ulteriori verifiche e variazioni di strategia dovranno essere prese in considerazioni”. 

“L’unico problema – ha aggiunto - è che questo, avere gli anticorpi dimostrati, basti ad avere il bollino verde, che possano essere considerati come i completamente vaccinati. Bisognerebbe che questa condizione fosse compresa tra quelle che danno diritto a ottenere determinati pass”.

Eliminare l’obbligo di mascherina all’aperto “mi sembra stia diventando un altro di quei tormentoni di contenuto più che altro politico, per accattivarsi un po’ di simpatie di qua o di là. Io mando un messaggio forte e chiaro a quelli che anno situazioni più fragili, anche vaccinati, ma anche a quelli che non si sono vaccinati: fino a che la situazione non si stabilizza e non diventa tranquilla, usate la mascherina, soprattutto in ambiti di affollamento. È un sacrificio minimo che comunque aiuta a ridurre la circolazione del virus. Non dico in spiaggia piuttosto che al ristorante, ma in situazioni affollate, anche all'aperto, vale la pena di ricordare che è sicuro che ci aiuti”. Così a SkyTG24, Massimo Galli, direttore del dipartimento Malattie Infettive dell'ospedale Sacco.

Sezione: Altre Notizie / Data: Gio 17 giugno 2021 alle 19:30
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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