"Ogni volta gli stessi errori. Non si impara mai. È incredibile".

Così, in un'intervista oggi su Open, il professor Andrea Crisanti, direttore di Microbiologia e virologia dell’Università di Padova.

"Ragionato non è un termine scientifico - spiega. Il rischio può essere calcolato, valutato o interpretato, semmai. Se si tratta di un rischio calcolato, quanti casi e quanti morti sono stati messi in conto? Se hanno fatto questo calcolo sarebbe meglio ci venisse detto, perché sapremmo cosa rischia l’Italia - aggiunge. Sono tutte misure fatte senza nessuna valutazione. Nel Regno Unito hanno eliminato alcune misure di distanziamento sociale e portato il Paese in una situazione che è esattamente quella che si intende replicare in Italia a partire dalla prossima settimana. Però con dei parametri completamente diversi. Allora o siamo noi irresponsabili nei confronti della salute o sono irresponsabili gli inglesi nei confronti dell’economia. Non c’è una via di mezzo" prosegue. E su una possibile via d'uscita dalla pandemia, dice: "Anzitutto bisogna mantenere le misure attuali e procedere a tambur battente con le vaccinazioni di massa. A questo bisogna unire il sequenziamento dei positivi, per capire se stanno emergendo varianti, e implementare il tracciamento. Però vanno eliminati i tamponi rapidi, che sono un elemento di confusione terribile. In otto mesi potremmo uscirne - sottolinea. Però bisognerà fare investimenti nelle giuste direzioni: vaccini, tracciamento e sequenziamento delle possibili varianti. Solo questa è la ricetta per uscirne".

Sezione: Altre Notizie / Data: Mar 20 aprile 2021 alle 10:30
Autore: Simone Gioia
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