Andrea Crisanti non accetta la nomina del generale Francesco Paolo Figliuolo come nuovo commissario all'emergenza coronavirus. Intervendo a 'ilcafFLEdelmercoledì', rubrica settimanale della Fondazione Luigi Einaudi, il virologo sottolinea "con tutto il rispetto" che "il nostro generale del Genio, in confronto agli ingegneri di Amazon, è un apprendista". Poi, soffermandosi sulla distribuzione dei vaccini anti-Covid, spiega che circa due mesi fa aveva proposto al Governo di interpellare Amazon essendo "un gigante nella logistica", peraltro capace di "movimentare miliardi di pacchi al giorno e distribuirli capillarmente su tutto il territorio".


In un secondo momento torna a parlare di Figliuolo: "Il fatto che Figliuolo sia un Generale ha un grosso impatto mediatico e di comunicazione, ma vi assicuro che per distribuire i vaccini probabilmente ci volevano esperti in ingegneria e informatica che stanno in Amazon non nell'Esercito. Se avessero preso lo chief executive officer di Amazon sarei stato più tranquillo".

Il microbiologo non ha risparmiato critica nei confronti del piano vaccinale italiano: "Se oggi avessimo dieci milioni di dosi non sapremmo come distribuirle. Abbiamo iniziato la vaccinazione con quella 'pagliacciata' del 'vaccination day', illudendo tutti gli italiani. Fino ad ora non si era fatto nulla ed era stato programmato pochissimo, senza rendersi conto delle difficoltà logistiche di una vaccinazione di massa con un vaccino come quello di Pfizer, che ha problemi giganteschi di logistica".

Sezione: Altre Notizie / Data: Mer 03 marzo 2021 alle 23:00
Autore: Veronica Mandalà / Twitter: @very_mandi
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