Adesso Covid è morto davvero? "Per me sì. Da 6 mesi non indosso la mascherina, neppure in ospedale. Qualcuno mi guarda male, non mi importa. Nel complesso oggi la mascherina è inutile come tante cose probabilmente inutili, ad esempio l'eccesso di tamponi, fatte in questi anni di delirio". Sulla fine della minaccia Sars-CoV-2 non ha dubbi Alberto Zangrillo, direttore della Anestesia-Rianimazione dell'ospedale San Raffaele di Milano, già coordinatore della seconda sezione del Consiglio superiore di sanità. Intervistato dal 'Corriere della Sera', ripensando alle polemiche che si levarono quando - già nel maggio del 2020 e poi ancora l'anno successivo - definì il coronavirus pandemico "clinicamente morto", l'esperto assicura: "Farei esattamente tutto da capo". 

"Quando affermai, nel maggio del 2021, che la malattia era clinicamente inesistente - precisa - dicevo il vero. In quella fase lo era. Di solito i medici si riferiscono a ciò che osservano sul campo. Io sul campo osservavo che la malattia non era grave come nei mesi precedenti. Quando c'erano motivi di allarme sono stato però fra i primi a prendere iniziative", osserva, anche in riferimento all'email con cui - come emerso in queste settimane dalle carte all'esame della procura di Bergamo - insieme a tre colleghi provò ad avvertire il Governo di quanto stava accadendo: "Sapevo che la situazione era grave. Mi ero recato a Lodi a fine febbraio del 2020 a prendere 4 pazienti per portarli a Milano. Pochi giorni dopo è partita l'emergenza", ricorda. In merito all'inchiesta in corso, tuttavia, afferma: "Si poteva fare meglio. Se non è stato fatto però nessuno ha colpe".

Sezione: Altre Notizie / Data: Mar 21 marzo 2023 alle 09:45
Autore: Redazione Milano
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