Il bollettino quotidiano "ci viene richiesto dai trattati internazionali e dall'Oms. Noi dobbiamo per i nostri adempimenti internazionali dare ogni giorno il numero e comunicare a tutto il mondo e a tutte le organizzazioni internazionali questo numero". Lo ha chiarito a 'L'aria che tira' su La7 il consigliere del ministro Speranza, Walter Ricciardi.  "Noi non possiamo non classificare tutti i contagi e comunicarli alle istituzioni internazionali.

Poi - ha sottolineato l'esperto - quanto e come questa lista di contagi venga comunicata è una cosa diversa. Ci sono Paesi che lo fanno in un modo, Paesi che lo fanno in un altro, ma questo fa parte della comunicazione non della raccolta dei dati che per noi - ribadisce - è obbligatoria".  "I reparti sono pieni e con un organico medico che oggi è mediamente inferiore del 30% già rispetto ad organici scadenti", e in questa situazione i sanitari "si trovano a fronteggiare la salute di 60 milioni di italiani che hanno il Covid, ma hanno anche tutte le altre malattie e non li riescono ad assistere".

Sezione: Altre Notizie / Data: Ven 14 gennaio 2022 alle 15:50
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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