"Dopo tre anni, l'Oms ha riunito di nuovo il Comitato, proprio lo scorso fine gennaio, ma gli esperti hanno deciso di mantenere lo stato di emergenza perché in quel momento c'era un'epidemia rilevante in Cina. Quindi l'attenzione continua a essere alta, anche se la stessa Organizzazione mondiale della sanità afferma che c'è un'immunità diffusa: tante persone sono vaccinate e tante altre si sono infettate". Lo ha detto, in un'intervista sul Corriere della Sera, Giovanni Rezza, direttore generale della Prevenzione sanitaria al ministero della Salute. "Ora, a livello globale, considerando anche che la situazione in Cina è migliorata, la popolazione è abbastanza protetta.

Attualmente siamo in una fase 'di transizione', come la definisce l'Oms. C'è quindi cautela ma con un buon grado di ottimismo", ha sottolineato Rezza, ribadendo che "dovrà essere l'Organizzazione mondiale della sanità a dichiarare ufficialmente la sua fine". "L'attenzione rimarrà elevata fino a quando l'Oms continuerà a considerare il Covid un'emergenza, anche se non ci sarà più il clamore e la visibilità di qualche anno fa", ha aggiunto. "Molto probabilmente nelle prossime settimane - anche se non sappiamo esattamente quando - l'Organizzazione mondiale della sanità riunirà di nuovo il Comitato che deciderà se il Covid vada considerato ancora un'emergenza oppure no", ha spiegato. 

Sezione: Altre Notizie / Data: Lun 13 marzo 2023 alle 09:15
Autore: Redazione Milano
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