"Potrebbe essere il caso di ridurre la frequenza di trasmissione ma non tanto per un discorso di carattere numerico, epidemiologico, tanto non cambia nulla da quel punto di vista, forse potrebbe essere meno impattante sui cittadini che stanno vivendo ormai da due anni un martellamento quotidiano di questi numeri. In tutta onestà c'è un'altra
valutazione da fare: siccome siamo il paese della dietrologia, magari potrebbe essere male interpretata la decisone di ridurre ad una settimana la comunicazione perché magari i dietrologi di turno direbbero che non ci vogliono far vedere i numeri, in
realtà non è così, i dati vengono forniti tutti i giorni e messi a disposizione in rete".

Lo ha riferito Fabio Ciciliano, componente del Comitato Tecnico Scientifico, parlando a 24 Mattino su Radio 24.

Sezione: Altre Notizie / Data: Lun 17 gennaio 2022 alle 11:50
Autore: Christian Pravatà / Twitter: @Christianpravat
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