"Un terzo delle persone che muoiono per Covid non sono vaccinate. Da inizio anno sono 10mila. Venti milioni di vite salvate nel mondo, 100-150mila nel nostro paese, grazie ai vaccini. Senza di loro in Italia avremmo quasi il doppio delle vittime attuali".

Così in un'intervista a Repubblica Sergio Abrignani, immunologo dell'università di Milano,

"È tardi per vaccinarci? Non è tardi, soprattutto per anziani e fragili. La quarta dose fa aumentare gli anticorpi in modo rapido: dopo 8 giorni sono già al massimo. Chi fa previsioni dice che l'ondata avrà il picco fra il 15 e il 30 luglio con 150mila casi - ha spiegato Abrignani. Poi però impiegherà tutto agosto per scendere. E due mesi è la protezione offerta dalla quarta dose. Abbiamo - ha proseguito - quasi 4 milioni di vaccini in frigo in Italia, alcuni dei quali vicini alla scadenza. Andrebbero dati anche a chi ha meno di 80 anni? Io li estenderei dai 60 anni. Non riusciremmo a contenere l'epidemia, perché Omicron è troppo contagiosa per i vaccini attuali, ma potremmo ridurre il numero dei morti. Fa rabbia sapere che la terza dose negli ultra 60enni e la quarta negli ultra 80enni avrebbero ridotto i decessi di un terzo. Le età estreme, i bambini e gli anziani con la quarta dose, non hanno risposto con il 90% di adesioni, come le età di mezzo. Ci aspettavamo infatti il calo estivo dei contagi. Invece è arrivata Omicron 5" ha concluso. 

Sezione: Altre Notizie / Data: Sab 02 luglio 2022 alle 10:15
Autore: Simone Gioia
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