Davanti all’esplosione dei costi di energia e mangimi e con il latte spot venduto sul mercato a quotazioni record è necessario – sottolinea Prandini – adeguare subito i compensi riconosciuti agli allevatori italiani sulla base del protocollo sottoscritto da tutta la filiera al tavolo latte del Ministero delle politiche agricole, che prevede un aumento fino a 4 centesimi da parte della grande distribuzione e dei caseifici.
Senza segnali concreti dopo la pubblicazione del decreto legislativo in Gazzetta ufficiale – conclude Prandini – la Coldiretti è pronta a presentare le prime denunce contro pratiche sleali per tutelare il lavoro e la dignità delle imprese di allevamento ma anche per salvare un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici ed evitare lo spopolamento e il degrado di interi territori soprattutto in zone svantaggiate.