In Italia sono oltre 3,1 milioni le persone che hanno chiesto aiuto per mangiare, facendo ricorso alle mense per i poveri o ai pacchi alimentari.

 

E' la stima della Coldiretti, sulla base dei dati su dati del Fondo per l'aiuto europeo agli indigenti, in occasione della Giornata mondiale dei poveri promossa dal Papa. L'indigenza alimentare riguarda sia i Paesi poveri sia quelli ricchi, come l'Italia, dove il numero dei bambini sotto i 15 anni bisognosi di assistenza per mangiare ha superato quota 630mila, praticamente un quinto del totale degli assistiti

 

 

Fra tutti coloro che chiedono aiuto per il cibo, evidenzia Coldiretti, più di uno su cinque (il 23%) è un migrante che nel nostro Paese non riesce a procurarsi da solo il "pane quotidiano", ma ci sono anche oltre 90mila senza dimora che vivono per strada, in rifugi di emergenza, in tende o anche in macchina e quasi 34mila disabili.

 

Nel 2022 hanno ricevuto assistenza per mangiare anche 48mila ucraini proprio nell'anno in cui il Paese è stato invaso e devastato dall'esercito russo. La stragrande maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari, sottolinea Coldiretti, lo fa attraverso la consegna di pacchi alimentari che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri che, per vergogna, prediligono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli.

 

Contro la povertà è cresciuta anche la solidarietà che si è estesa dalle organizzazioni di volontariato alle imprese e ai singoli cittadini a partire dall'esperienza di Campagna Amica che a conclusione del Villaggio Coldiretti di Roma, con circa 2 milioni di presenze, ha donato oltre otto tonnellate di prodotti tipici di alta qualità, dalla pasta alla frutta e verdura, dall'olio extravergine alla carne e al pesce, dai salumi ai formaggi raccolti nel villaggio grazie all'iniziativa di solidarietà la "spesa sospesa".

Sezione: Altre Notizie / Data: Dom 19 novembre 2023 alle 11:30
Autore: Redazione Milano
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