Andrà a Roma la parte del procedimento nei confronti dell'ex-giudice del Consiglio di Stato, Francesco Bellomo, relativa alle presunte calunnie e minacce nei confronti dell'attuale presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Lo ha deciso il gup del Tribunale di Bari, Annachiara Mastrorilli, dichiarandosi incompetente, al termine dell'udienza preliminare che si è conclusa con il rinvio a giudizio di Bellomo per atti persecutori. Il giudice, infatti, si è dichiarata incompetente per territorio con riferimento a quella vicenda e ha stralciato le due imputazioni disponendo la trasmissione degli atti a Roma.

Le calunnie e le minacce sarebbero state commesse ai danni di Conte, all'epoca vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa, e di Concetta Plantamura, rispettivamente ex presidente ed ex componente della commissione disciplinare chiamata a pronunciarsi su Bellomo quando nel 2017 fu sottoposto a procedimento disciplinare, poi destituito.

Sezione: Altre Notizie / Data: Gio 17 settembre 2020 alle 14:40 / Fonte: Ansa
Autore: Roberto Tortora
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