Battuta Draghi sugli psicologi? "Una gaffe che non riusciamo davvero a spiegarci, deve subito delle scuse alla nostra categoria".

Lo afferma Gabriella Pravettoni, docente di Psicologia all’Università Statale di Milano, in un'intervista al Corriere della Sera.

"La distinzione tra la salute fisica e quella mentale ormai si fa solo in Italia - spiega. Mi stupisce arrivi da una persona che come il premier ha studiato in America e lavorato soprattutto all’estero. In un momento come questo, lo Stato dovrebbe pensare anche alla salute mentale dei suoi cittadini. Siamo reduci da un anno vissuto in trincea a curare i disagi generati dalla pandemia - prosegue. A supportare gente che non ce la fa più: chi ha perso il lavoro, quelli travolti da infiniti lutti, bambini e adolescenti con il mal di Dad. Non viviamo chiusi nei nostri studi, a distanza, perché curare le relazioni attraverso una videocamera non sempre è possibile. Siamo stati in prima linea negli ospedali, nelle Rsa. Come mancano i medici di territorio, stanno mancando gli psicologi sul campo. Molti sono costretti a cercarseli privatamente". E sulla battuta di Draghi spiega che in realtà esiste una legge approvata da poco che sancisce l’obbligatorietà di vaccinazione per gli operatori sanitari, compresi gli psicologi: "Per questo lo considero un doppio autogol - commenta Pravettoni. Deve mettersi d’accordo con se stesso dato che il decreto l’ha firmato lui con il presidente Mattarella".

Sezione: Altre Notizie / Data: Sab 10 aprile 2021 alle 11:00
Autore: Simone Gioia
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