"L'assegno unico per i figli svolge un'importante funzione ridistribuiva. Lo certifica il recente rapporto ISTAT, riportato oggi dal Sole 24 ore, che registra per il 2022 un beneficio annuo medio di 670 euro in più per ciascun nucleo familiare, rispetto al vecchio regime. 

Inoltre, ben il 38,2 per cento delle famiglie che ne fruiscono sono nuovi beneficiari che prima non avevano sostegni (disoccupati, incapienti, lavoratori autonomi). Risultato: un impatto redistribuivo marcato, con una riduzione del rischio di povertà.  Anche a questo scopo il PD ha voluto e guidato l'approvazione della relativa legge, nella scorsa legislatura. 

Ho motivo di credere che - via via che saranno superate le fatiche e le incertezze che stiamo vivendo in questi anni - l'assegno unico mostrerà il suo effetto benefico anche come incentivo per la natalità. Per ora, siamo già certi che esso rende un po' meno difficile mantenere e far crescere i figli che già ci sono. E non è poco". 

Lo dichiara Stefano Lepri, relatore della legge delega e membro della direzione nazionale PD

Sezione: Politica italiana / Data: Gio 09 maggio 2024 alle 00:45
Autore: Redazione PN
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