“Sento l’esigenza di affermare con tutta sincerità che mai e poi mai un pm sarà assoggettato all’esecutivo quali che siano le riforme che saranno messe in campo”. Lo ha dichiarato il ministro della Giustizia Carlo Nordio nel corso del suo intervento in occasione della cerimonia di insediamento del nuovo presidente di Corte d’Appello a Napoli, Maria Rosaria Covelli.  “Ho esercitato la funzione di sostituto procuratore, poi di procuratore aggiunto e di procuratore per 40 anni. E rivendico la assoluta indipendenza della magistratura, l’autonomia del pubblico ministero”, ha concluso Nordio.

Nel suo intervento, il Guardasigilli ha colto l’occasione per replicare alle parole del Procuratore di Napoli,  Nicola Gratteri, che nel corso di una conferenza stampa ieri, aveva sollevato dei dubbi riguardo alla riforma della separazione delle carriere che rischierebbe di assoggettare i pm al governo. “Vorrei salutare il mio amico Nicola Gratteri – ha esordito – e dirgli che possiamo anche avere idee diverse su tante cose, ma su una siamo assolutamente sull’alto valore della giurisdizione, sull’assoluta indipendenza della magistratura e sull’assoluta autonomia del pm", ha chiosato Nordio. 

Sezione: Politica italiana / Data: Mar 07 maggio 2024 alle 16:10
Autore: Tommaso Di Caprio
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