"Dobbiamo decidere se siamo garantisti sempre o a corrente alternata. Conte non è stato così solerte in altre occasioni che vedevano coinvolti personaggi più vicini al Movimento. Quello che è incredibile è che qui ci si professa garantisti e poi si chiede che i ladri vengono espulsi prima che diventino ladri". Lo ha detto Raffaele Nevi, portavoce di FI e vicepresidente dei deputati azzurri, a 'Tagadà' su La7.

"Oggettivamente quanto sta emergendo non è bello, ma bisogna dimostrare che c'è stato un do ut des. Se c'è stato, il reato c'è e chi lo ha commesso deve pagare. L'esperienza, però, ci dimostra che a volte non è così. Al telefono si possono dire tante cose, magari esagerando, senza però commettere alcun reato", ha aggiunto.

"Desta qualche perplessità la tempistica dell'inchiesta che ha colpito il governatore della Liguria, ma non entro nel merito di un provvedimento tecnico, che avrà le sue motivazioni", ha concluso Nevi. 

Sezione: Politica italiana / Data: Mer 08 maggio 2024 alle 18:50
Autore: Redazione Centrale
vedi letture
Print